L’ecografia mammaria
é indicata come esame di prima scelta per lo studio della mammella nelle donne giovani (prima dei 35 anni), nelle donne in gravidanza, in presenza di patologia infiammatoria (mastite, ascesso, trauma), per il controllo nel tempo della patologia benigna della mammella (fibroadenoma, lipoma, cisti).
É esame di completamento della mammografia, in particolare per definire la struttura di una opacità mammografica (se cistica o solida), per definire le caratteristiche della ghiandola mammaria (es. mastopatia fibrocistica), nelle mammelle radiologicamente dense, in presenza di secrezione dal capezzolo, per lo studio dei linfonodi ascellari.
L’ecografia mammaria può essere completata dalla valutazione con colordoppler per lo studio della vascolarizzazione della lesione in esame.La guida ecografica è ottimale nelle procedure di ago biopsia per esame citologico (con ago sottile) o istologico (con ago tranciate).